Giardino Bardini

Dettagli del progetto

Dal 2020 Giorgio Galletti è incaricato della consulenza per la manutenzione e restauri del giardino, Ha eseguito la revisione di molte fioriture, restauri di opere scultoree e la sistemazione di arredi vari.

Il giardino Bardini ha origini medievali, in quanto il suo primo nucleo risale alla famiglia Mozzi, potenti banchieri alla fine del XIII secolo. Dopo vari passaggi di proprietà fu acquistato, insieme al palazzo Mozzi e alla Villa Manadori, edifici ai quali è annesso, dall’antiquario Stefano Bardini. Dopo la morte dell’ultimo erede Bardini nel 1963, cadde in totale abbandono. Nel 1998 divenne proprietà del Demanio dello Stato. Ceduto in concessione all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, tutto il complesso fu sottoposto a un impegnativo restauro, comprendente il giardino, questo con il progetto di Mariachiara Pozzana. Dal 2020 la direzione dei lavori di manutenzione e restauro è stata affidata a Giorgio Galletti, che sta lavorando in varie operazioni di revisione del vecchio progetto (giardino di fiori, frutteto, percorsi e sistemi di sicurezza), sia per quanto riguarda gli aspetti paesaggistici sia per quanto riguarda i pregevoli arredi scultorei.